lunedì 8 ottobre 2012

LA BIOENERGETICA

La Bioenergetica è la tecnica elaborata dallo psicoterapeuta Alexander Lowen, paziente ed allievo del medico e psichiatra austriaco Wilhelm Reich.

Lowen è fondatore delle terapie centrate sul lavoro del copro e le associa a quelle della mente. Un punto fondamentale della bioenergetica è che il corpo e la mente funzionalmente sono identici: quello che succede nella mente riflette quello che succede nel corpo e viceversa.
La sua tecnica viene utilizzata come disciplina, quindi con degli esercizi per intervenire sulle tensioni muscolari e sullo stress, in funzione di un proprio maggior benessere generale.

Wilhelm Reich a sua volta allievo di Sigmund Freud, è noto per la sua teoria sulla "Energia Orgonica" che può essere tradotta in “Energia Vitale”.

La presunta scoperta di Reich avvenne in seguito ai suoi studi in ambito psichiatrico e sessuale. Cercando di trovare una spiegazione per l'origine delle malattie psichiche, ritenne inizialmente che esse fossero dovute a fattori fisici; in seguito si convinse che esistesse una dualità materia/energia, che ritenne essere la base della vita, quindi che le malattie psichiche fossero una patologia di tipo energetico.

Orgone è il termine usato da Reich per definire questa forma di energia, che descrisse in alcuni esperimenti pubblicati alla fine degli anni trenta; ipotizzò una correlazione tra il fluire dell'energia nel corpo umano e l'orgasmo. Egli affermò che l'energia dell'orgone permeava tutto lo spazio, era di colore blu e che certe forme di malattia erano la conseguenza dell'impoverimento o del blocco dell'energia all'interno del corpo.

Reich rilevò l’identità funzionale tra i processi psichici e quelli somatici e scoprì la corazza caratteriale: essa consiste in tutti quegli atteggiamenti sviluppati dall’individuo per bloccare le proprie emozioni e i propri desideri. Le modalità difensive messe in atto per bloccare le emozioni e le sensazioni conflittuali tra cui angoscia, rabbia, eccitazione, ecc., sono costituite a livello fisico dalle rigidità corporee (la corazza muscolare) e a livello psicologico sono costituite dagli atteggiamenti caratteriali e dalla mancanza di contatto emozionale.

La bioenergetica è quindi “l’avventura della scoperta di se stessi”, una tecnica che si propone di aiutare l’individuo a riappropriarsi dell'equilibrio del proprio corpo, comprendendone la personalità in termini dei suoi processi energetici.

Questi processi di produzione di energia comprendono la sessualità, che ne è una delle funzioni fondamentali; ma comprendeno anche funzioni ancor più basilari come quelle di respirare, muoversi, sentire ed esprimere se stessi. Una persona che non respira a fondo riduce la vita del corpo. Allo stesso modo, se non si muove liberamente, se non sente pienamente e se reprime la propria auto-espressione, limita la vita del corpo.

La quantità di energia di cui si dispone e l’uso che se ne fa determinano il modo in cui si risponde alle situazioni della vita. Ovviamente, le si affronta con più efficacia se si dispone di più energia da tradurre liberamente nel movimento e nell’espressione.

Ogni tensione muscolare, sia essa cronica (parte cioè della nostra armatura caratteriale), oppure generata da uno stress temporaneo di qualsiasi genere e gravità è un "buco" nella nostra capacità di sentire il nostro corpo, quindi di percepire noi stessi.
Nella contrazione, infatti, rimane trattenuta l'energia dell'emozione "pericolosa" che ci siamo negati: di conseguenza, non solo non siamo più in grado di agirla (piangendo, urlando, ridendo, pestando i piedi) ma non siamo neppure più capaci di sentirla: non sappiamo se siamo tristi o arrabbiati, bisognosi di affetto o umiliati. Ogni tensione muscolare, quindi, è un vuoto nella nostra capacità di percepire noi stessi, un vuoto nel nostro senso di identità.

In questo modo Alexander Lowen, definisce nei suoi scritti l’orizzonte in cui fissa i criteri e gli scopi della bioenergetica  come disciplina che porta a stimolare e liberare la nostra forza vitale.


Su queste basi SALVATORE LEONE M.D.(T.M.); Ph.D, Maestro di Yoga della respirazione e Operatore Bioenergetico, dal 1998, crea il suo metodo di trattamento al corpo: la “RIEDUCAZIONE FUNZIONALE BIOENERGETICA”.

Dal 2007, giornalmente, si impegna affinché la bioenergetica venga riconosciuta a tutti gli effetti come professione sanitaria paramedica. Si propone come relatore e docente creando gruppi di lavoro in tutta Italia ed ovunque si richieda la sua presenza, entro i quali si studia la Rieducazione Funzionale Bioenergetica.

La sua formazione è stata caratterizzata dalla ricerca e dallo studio dell'essere umano sia da un punto di vista energetico-spirituale, che dal punto di vista fisico. In particolar modo gli studi condotti, gli hanno permesso di unire le tecniche della Medicina Alternativa creando un trattamento innovativo che permette di ripristinare le condizioni ottimali dell'apparato bioenergetico del corpo umano.
 
Del suo metodo Salvatore Leone dice:

Con “Rieducazione Funzionale Bioenergetica” (mio metodo di massaggio al corpo e concetto di vita) io parlo di bioenergetica intendendo il connubio tra corpo e Anima.
Bios: la mente che si muove attraverso emozioni, odori, sensazioni, l'apparato nervoso in genere per intenderci.
Energheja: l'Anima che si muove attraverso i Meridiani, i Chakras, i punti Marma, l'apparato energetico, entrambi impossibili da trattare per chiunque, comunque ci vuole disciplina, studio, dedizione ed Amore verso gli altri.

A grandi linee l'operatore presenta l'Anima alla mente spiegando loro che vivono nello stesso corpo e che sarebbe bene cominciassero a comunicare. Il risveglio spirituale spesso sembra un miracolo, ma è solo la scoperta di sè che porta a guarire ed in questo il terapeuta è fondamentale. Come vedremo la malattia è utile alla condizione umana, esiste e sempre assumerà svariate forme, è il giusto equilibrio tra la vita e la morte.

Sono creatore di un metodo digitopressioni, manovre manuali o decontratturanti eseguite sull'intero corpo con lo scopo di scaricare le tensioni nervose formatesi a causa di uno squilibrio energetico, di un trauma, di un continuo dolore alla schiena o alla colonna cervicale ad esempio. Si ottiene uno sblocco fisico, psicofisico od emozionale dell'apparato bioenergetico, il riallineamento dei meridiani e delle fasce muscolari nonché il rilassamento generale della persona.

All'interno della RIEDUCAZIONE FUNZIONALE BIOENERGETICA vi è racchiusa la conoscenza della pranoterapia, dello shiatsu e del massaggio Thai, i colori della cromoterapia, l'immediato benessere della digitopressione, il riallineamento fasciale, i meridiani della Medicina Tradizionale Cinese, i condotti supersottili della Medicina Ayurvedica, l'utilizzo della respirazione, la fermezza dello yoga, l'Hot Stone Massage e la forza della meditazione.
(Per informazioni vedi http://www.rieducazione-funzionale.com )

Oggi Salvatore Leone è autore del libroLa Bioenergetica - L'arte della vita e l'arte del massaggio”.

In quest'opera ci parla dell'Arte del massaggio e delle difficoltà che si incontrano in occidente quando si decide di intraprendere questo cammino.

I suoi studi sono volti all'eliminazione del dolore fisico e della sofferenza perlopiù grazie al Riallineamento dei Meridiani. Partendo dal pensiero di Wilhelm Reich, padre della Bioenergia, con gli anni Salvatore Leone lo ha sviluppato introducendovi il concetto di ANIMA.
Bioenergetica è intesa qui come connubio tra corpo e Anima.

ESTRATTO DA LIBRO - CAP. 8

IL MASSAGGIO

Massaggiare è sinonimo di sentire.
Spesso il Massaggiatore si trova a dover dire la parola fine.  S.L.

...Essere un Massaggiatore non vuol dire amare il proprio corpo o conoscerne ogni singola parte. Almeno non dall’inizio e questo concetto è utile per la comprensione di qualsiasi talento. Non è tutto scritto.
Ognuno di noi porta dentro di sè minimo un talento che varrebbe la pena fare uscire fuori da quel guscio, il corpo fisico, perfetto e imbarazzante allo stesso tempo.
Io prediligo la strada del Massaggio. Penso che l’Arte del Massaggio sarà una delle risorse di benessere e felicità future. In questo cammino non c’è la mente a fare da padrona. Tutto accade spontaneamente come la nostra venuta al mondo: non si sa chi siamo nè da dove veniamo, ma ogni giorno risvegliandoci salutiamo con Amore la Luce per abbandonarla e ritrovarla il mattino seguente. Ciò che importa è fare qualcosa nella vita. Il talento esiste e aspetta di essere scoperto.
É utile spazzare la strada, tenerla pulita, tirarla fuori dall’oblio. É a portata di mano, ma sfugge ai nostri occhi.
Scoperto il talento si avrà un intimo dialogo con lui. La prima sensazione sarà quella di non essere in grado. Ci si sentirà inferiori nei suoi confronti, ma facendo sì che tutto accada egli ci guiderà nella giusta direzione. Giorno dopo giorno, secondo dopo secondo, attimo dopo attimo la strada si aprirà davanti discernendo a quel punto destra o sinistra, sopra o sotto, avanti o indietro...

...Questo è quel che accade durante un massaggio. Non è la propria Energia che si sprigiona, bensì quella di chi sta sotto guida alla soluzione del problema. L’Energia dell’operatore si mescola con la persona trattata. Vi è uno scambio tra i due mentre le paure vengono lasciate dall’altra parte del fiume prima di partire:

"Il Massaggiatore traghetta gli uomini al di là del fiume.
Su questa sponda abita il disagio. C’è una grande incognita: occorre attraversare i flutti.
La paura di fermarsi in mezzo al fiume o di tornare indietro è molta.
Il Massaggiatore però e forte. Conosce il proprio cuore e quello degli uomini, il suo braccio sa dirigere la barca.
É calmo e sereno.
La sua esperienza gli permette di evitare i pericoli del fiume. La riva opposta, quella della pace interiore, aspetta i viandanti che,
dopo aver abbandonato il disagio, ricercano adesso il senso del viaggiare".
(anonimo)

Questo capita ad ogni terapeuta, sciamano o Maestro che sia e così dovrebbe essere per ogni disciplina. Il Massaggiatore educa il corpo a diventare Maestro di se stesso. Toglie ciò che non funziona più correttamente e lo restituisce purificato. Il corpo riceve un “reset”.
Le mani del Massaggiatore sono forti, sanno cosa fare perché il contatto fisico è vitale nell’essere umano: digitopressioni, manovre manuali o decontratturanti eseguite sull'intero corpo atte a scaricare le tensioni nervose che causano dolore.
Il rilassamento conseguente allo sblocco fisico o psicofisico dell’apparato emozionale dona risultati immediati. I muscoli del viso, il corpo e la mente si rilassano venendo a mancare qualcosa al quale si era dato troppa importanza.
Dalla nascita l’uomo fa parte dell’Universo, ne rappresenta l’intima unione impossibile da spezzare. Vi è un ciclo che tutti devono seguire: nascita, invecchiamento, malattia e morte. Respirare, mangiare, dormire, nessuno può sfuggire al corso della vita. Non è possibile sfuggire a se stessi.

 









(da qui è possibile acquistare il libro)

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