Sapienza 6,12-16 La sapienza è radiosa e indefettibile, facilmente è contemplata da chi l'ama e trovata da chiunque la ricerca. Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano. Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, la troverà seduta alla sua porta. Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, chi veglia per lei sarà presto senza affanni. Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei, appare loro ben disposta per le strade, va loro incontro con ogni benevolenza.
1. Un corpo ti è stato dato. Puoi amarlo o puoi detestarlo, ma sarà il tuo per tutta la durata di questa vita.
2. Imparerai delle lezioni. Ti sei iscritto in una scuola informale a tempo pieno chiamata "Vita". Ogni giorno avrai l'opportunità di apprendere delle lezioni in questa scuola. Potrai amare le lezioni, o pensare che sono idiote o senza pertinenza.
3. Non ci sono errori, solamente delle lezioni. La crescita è un processo di prove e di errori per la sperimentazione. Le esperienze "sbagliate" partecipano tanto al processo quanto quelle "positive."
4. Una lezione sarà ripetuta finché sia imparata. Una lezione ti sarà presentata sotto diverse forme, finché l'impari. Quando l'avrai imparata, potrai passare alla seguente lezione.
5. Apprendere delle lezioni non finisce mai. Non c'è parte di "Vita" che non contenga lezione. Se sei in vita, ci sono delle lezioni da imparare.
6. "Altrove", non è migliore che "qui". Quando tuo "altrove" è diventato "qui", ottieni di nuovo un altro "altrove" che ti sembrerà migliore di "qui" a sua volta.
7. Gli altri sono essenzialmente degli specchi di te stesso.
Non puoi amare o detestare qualche cosa in altrui che se questa qualcosa riflette una cosa che ami o che detesti in Te stesso.
8. Ciò che fai della tua "Vita" dipende da te. Hai tutti gli attrezzi, tutte le risorse di cui hai bisogno. Ciò che ne fai dipende da te. La scelta ti appartiene.
9. Le tue risposte sono in te. Le risposte alle domande della "Vita" sono in te. Tutto ciò che ti occorre è guardare, ascoltare e avere fiducia.
10. Man mano che ti apri a questa fiducia, ti ricorderai sempre più tutto questo...
"L'amore è la nostra vera essenza, l'amore non ha limitazioni di casta, credo, religione, razza o nazionalità, siamo tutti delle perle infilate sullo stesso filo dell'amore. Risvegliare in noi la coscienza di questa unità e diffondere l'amore che è la nostra natura intrinseca. Ecco il vero scopo dell'esistenza umana." - Amma
Mata Amritanandamayi, Madre Spirituale dell'India, è un’icona vivente dell’amore. In India, dove esistono ancora le caste e dove le donne non possono toccare gli uomini perchè li renderebbero impuri, Amma leva un inno d’amore per la vita rinchiudendolo in un abbraccio.
Amma, è una grande anima, mahatma, conosciuta in tutto il mondo come the hugging saint, la sacerdotessa dell'abbraccio.
L’abbraccio, secondo Amma, è l’espressione dell’amore nella sua forma più pura; quando abbracciamo qualcuno si crea una vibrazione, che ha la capacità di produrre una trasformazione nell’altro. Nel mondo, Amma ha abbracciato oltre 30 milioni di persone e ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali, anche da parte dell'ONU. Il suo instancabile spirito di dedizione ha ispirato una vasta rete di attività umanitarie.
Arrivo in mattinata a Sesto San Giovanni; dopo aver fatto la meditazione di apertura e la fila per prendere i numeri gratuiti, proseguo la giornata aspettando il mio momento dell'abbraccio di Amma.
L’organizzazione è esemplare, da quando arriva Amma si è tutti tranquillamente in attesa del proprio turno; tutti coloro che sono entrati avranno il proprio abbraccio.
Il Palasesto si trasforma in un’oasi di pace e serenità tra canti, meditazioni e i profumi degli oli e degli incensi. Mi sento avvolta da forti emozioni e contemplo il fiume di gente che è in attesa di perdersi in un grande mare.
Per tutta la giornata proiettano il video degli abbracci di Amma. Più volte sono estasiata dalle immagini, per me commoventi, di questa trasmissione d’amore.
Ascoltando uno dei messaggi di Amma, mi è rimasta impressa la frase di quando ci descrive: ci vede tutti come suoi figli, come tante farfalle colorate che volano davanti a lei.
Sta seduta pazientemente, vestita di bianco, con i suoi capelli neri raccolti in un viso amorevole, parla, prega, canta, è sempre presente a se stessa.
E’ sensazionale la forza che ha: da migliaia di abbracci spontaneamente ad ogni persona, sempre compassionevole e sorridente. Per un numero indefinito di ore e per diversi giorni, lei accoglie tutti tra le sue braccia.
Finalmente è arrivato il mio turno: mi perdo nel suo sguardo, con il cuore che batte fortissimo incredula di essere giunta lì. Amma mi stringe al petto come una Grande Madre, mi culla e mi sussurra una preghiera. Sento le sue guance morbide e profumate.L’ho abbracciata forte anche io e in quel momento non esistevo più: ho provato un senso di vuoto, qualcosa che non riesco ancora a descrivere. Ho sentito, per un momento il contatto con una forza più grande e una profonda pace interiore.
Alla fine dell’abbraccio Amma mi dona un grande sorriso, posando delicatamente sulla mia mano un petalo di rosa e una caramella. Proprio come una bambina felice ritorno al mio posto trattenendo nel mio cuore lo stato di beatitudine che ho provato.
Ancora oggi conservo uno splendido ricordo di quella giornata e delle emozioni che mi hanno riempito il cuore. E’ stato una esperienza bellissima, che sicuramente consiglio di provare.
Grazie Amma!
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"Finché avrà la forza sufficiente per abbracciare tutti quelli che vengono da lei e per posare la mano sulla spalla di una persona che piange, Amma continuerà a dare il suo darshan.
Accarezzare con amore le persone, consolarle e asciugare le loro lacrime fino alla fine di questa forma mortale, ecco il desiderio di Amma”.
Vera cittadina del mondo, Amma tiene programmi pubblici in India, Europa, Stati Uniti, Australia, Giappone, Sri Lanka, Singapore, Malesia, Canada, Africa e Sud America. Nei suoi discorsi, Amma offre al mondo la saggezza e la guida per la realizzazione personale e riguardo ai temi più scottanti del nostro tempo. E conclude sempre il programma abbracciando ogni persona presente all’evento.
Intervistata dalla BBC sul perché abbracci le persone, Amma ha risposto: “E’ come chiedere a un fiume ‘Perché scorri?’. Accade spontaneamente perché è la sua natura. La natura di Amma è uguale - quella di una madre che esprime l’amore per i suoi figli”.
Questa espressione d’amore unica e universale è conosciuta col nome di darshan di Amma.
Il darshan può svolgersi ininterrottamente per 20 o più ore nello stesso giorno.
Durante la sua vita Amma ha abbracciato oltre 30 milioni di persone.
Questo abbraccio materno, ripetuto ora dopo ora, giorno dopo giorno durante gli ultimi 39 anni, è diventato il catalizzatore e il simbolo del sempre crescente movimento umanitario chiamato Embracing the World (Abbracciando il Mondo).