martedì 13 novembre 2012

TRANSURFING - LE REGOLE DELLO SPECCHIO

Per gli amanti di Vadim Zeland, è uscito il nuovo cofanetto Le Regole dello Specchio che contiene il 4° e il 5° volume sul Transurfing, dai titoli La gestione della Realtà e Le Mele cadono in Cielo.

Il Transurfing si è diffuso in Russia a partire dal 2003, inizialmente tramite Internet,  dove ha acquisito grande notorietà. Successivamente nell'arco di due anni i libri tradotti in diverse lingue sono diventati autentici bestseller.

Il Transurfing è stato ideato da Vadim Zeland ricercatore, di nazionalità russa, nel campo della fisica quantistica. E’ un personaggio discreto di cui si sa poco, ma con l’intenzione di diffondere la “Conoscenza” da lui acquisita.

Questa conoscenza è narrata nei primi tre volumi, in cui vengono spiegate alcune nozioni di comportamento che possono aiutare il lettore.

Il primo cofanetto contiene appunto i primi tre libri, non semplici da leggere: la realtà viene presentata come una specie di istantanea materializzazione delle infinite possibilità che risiedono nello "Spazio delle Varianti".


Nei primi volumi si parla dei pendoli, individuati come strutture mentali vincolanti che si rafforzano in modo proporzionale alla risonanza che le persone danno loro.


Attraverso il suo stile narrativo Zeland guida il lettore lungo le proprie esperienze quotidiane per mostrare un nuovo modo di interpretarle.


In base alle proposte del Transurfing, il modo migliore per vivere la nostra vita è SURFARE LA REALTA’ come quando si cavalcano le onde.

Non pianifica mai un opposizione alla realtà, ma piuttosto promuove un utilizzo saggio dell’energia vitale in modo che si rivolga sempre nella direzione più favorevole per noi stessi.


Zeland, di questo metodo dice:
il Transurfing non è una tecnica di auto-miglioramento, ma un modo di pensare e di agire per ottenere quello che vuoi. Non lottare per ottenerlo, ma semplicemente ottenerlo. E non si tratta di cambiare se stessi, si tratta di tornare al proprio vero sé. E’ molto semplice.”


Secondo il Transurfing, il modo migliore di vivere è quello che prende spunto dal surf, la disciplina sportiva da cui hanno origine il nome e l'approccio di Zeland.


"Il Transurfer è colui che scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro.

Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il Transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza. Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente contro i pendoli, il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva.


Dopo il successo della trilogia del Reality Transurfing, Vadim Zeland torna con questa straordinaria opera - suddivisa in due volumi – per spiegarci che è davvero possibile gestire la realtà.

Secondo l’autore l’aspetto più importante è la nostra sensazione di libertà interiore, il privilegio di vivere secondo il proprio “credo”. Per quanto strano possa essere, non c’è nessuna stregoneria, è tutto reale. Per questo, verificando nella pratica quotidiana la potente tecnica del Transurfing, tenetevi ben saldi a terra per non cadere in cielo dallo stupore e dall’entusiasmo.

Il primo testo chiarisce l'aspetto della gestione della realtà. La realtà ha due forme: una fisica che si può toccare con mano e l'altra metafisica che si estende al di là della percezione, ma che non per questo è meno oggettiva. Secondo questa visione il mondo si configura come un sconfinato specchio duale, che contiene da un lato l'universo materiale e dall'altro lo spazio metafisico delle varianti cioè una struttura infinita d'informazione che conserva gli scenari di tutti gli eventi possibili.
Questo libro si spiega perché la gestione della realtà è possibile e cosa la impedisce. L'uomo è in grado di gestire da solo la propria realtà a condizione che riesca a liberarsi dall'illusione del riflesso duale.

Nel secondo testo risalta l'aspetto, mettendo in pratica quello che si è letto, di un risveglio dal sogno ad occhi aperti capendo di essere riusciti a svincolarsi dal flusso degli eventi. L'energia dei pensieri dell'uomo, a determinate condizioni, è in grado di materializzare l'una o l'altra forma dello spazio delle varianti. In uno stato che nel Transurfing si chiama unità di anima e ragione prende vita una forza misteriosa, l'intenzione esterna.










(da qui è possibile acquistare il cofanetto)

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